L'ingegneria del software focalizza molto bene l'importanza rivestita dall'attività di testing all'interno del ciclo di vita del software.

Al testing vengono attribuiti due obiettivi importanti quanto imprescindibili per la qualità del prodotto finale:

1) assicurare che tutti i requisiti siano stati correttamente implementati e

2) rimuovere il maggio numero di errori presenti nel software.

Purtroppo, non sempre tali obiettivi sono raggiunti dato il ruolo “tampone” che l’attività di testing assume nel ciclo di vita posta com’è, al termine dello sviluppo e prima della consegna.

La posizione nel ciclo di vita, infatti, fa si che la fase di testing sia molto spesso compromessa per sopperire al ritardo accumulato e recuperare i costi eccessivi prodotti alla data. La decisione che più di frequente si vede prendere è quella di ridurre il test per recuperare il ritardo e i costi.

Conseguenza inevitabile è il parziale test effettuato sul software (magari tralasciando anche parti importanti o critiche per il business). A tale mancanza non può rimediare alcuno standard, ovviamente. E' un fatto di cultura, di professionalità, di conoscenza, di studio, di applicazione.

In questa sezione del sito si tenta di fornire ai professionisti del software gli elementi di base forniti dall'Ingegneria del software relativamente all'attività di testing. In particolare, si fa riferimento a quanto previsto sul tema dai seguenti modelli: CMMI, TMMi, SWEBOK.

Si completa la panoramica con la visione del testing come "best practice".

Nella parte destra della pagina sono riportati i link ad articoli, presentazioni e al libro scritti da me sul tema.